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Uova e colesterolo: nemiche o alleate della salute?

Aggiornamento: 18 apr



Dove nasce il problema


Tengo molto a questo articolo perchè ritengo che le uova siano tra gli alimenti più sottovalutati per i benefici che possono apportare alla nostra salute. Lo scrivo in quanto più di una volta mi è capitato di sentire discorsi e dubbi sul consumo delle uova per via del contenuto elevato di colesterolo che esse contengono. In effetti per 100g di prodotto contengono più di 300 mg di colesterolo, dove il quantitativo di assunzione giornaliera consigliato dal Ministero della salute è di 300mg.


La realtà dei fatti


Analizzando i valori nutrizionali del prodotto intero si capisce subito che si tratta di un alimento completo, fonte di grassi saturi e insaturi, di proteine ad alto valore biologico (termine che descrive la capacità delle proteine di essere assorbite ed utilizzate dall'organismo) e di importanti micronutrienti, come sali minerali e Vitamine B e liposolubili, tra le quali Vitamina D e A.


Vitamina A


Dunque oltre ad essere un alimento completo e adatto ad ogni tipo di persona, ci tengo a sottolineare l'importanza del contenuto di Vitamina A in quanto si tratta di un micronutriente tanto importante quanto poco presente in altri alimenti, la si trova soprattutto in fegato, latte e uova. La Vitamina A svolge un ruolo importantissimo per la salute della vista in quanto costituente di una proteina chiamata rodopsina che è presente nella nostra retina. Oltre a questo la Vitamina A svolge un ruolo nel funzionamento del sistema immunitario, nello sviluppo ed accrescimento delle ossa e nel mantenimento dell'integrità delle mucose.


Uova e colesterolo


Infine passiamo al punto critico: l'elevato contenuto di colesterolo: infatti ogni uovo contiene circa 200mg di colesterolo. Sebbene effettivamente le linee guida raccomandano di non superare i 300mg/die di colesterolo assunto con la dieta è altrettanto vero che i valori ematici di colesterolo (e quindi le problematiche che ne derivano per valori elevati) non sono direttamente proporzionali al colesterolo assunto con gli alimenti, infatti l'assorbimento avviene a livello intestinale in maniera tale da mantenerne costanti i parametri ematici e lo stesso avviene per la produzione endogena di colesterolo (più se ne assume, meno se ne produce). La letteratura scientifica al momento suggerisce di limitare il consumo delle uova nelle persone che hanno già un elevato rischio di sviluppare problematiche cardiovascolari come soggetti diabetici o che hanno già un quadro di ipercolesterolemia. Per la popolazione sana invece il consumo anche giornaliero di uova sembra aumentare sì i livelli di LDL ed HDL (cosiddetti colesterolo cattivo e buono) ma non il rapporto LDL/HDL ed è proprio quest' ultimo un forte fattore di rischio per problematiche cardiovascolari, tuttavia allo stato attuale la letteratura scientifica non è ancora riuscita a stabilire con fermezza se ci sia correlazione o meno tra il colesterolo assunto con la dieta ed il rischio cardiovascolare.


Conclusioni


Le uova sono un alimento completo e prezioso per la salute in quanto ricco di macro e micro nutrienti, allo stato attuale non ci sono vere controindicazioni in soggetti sani e dunque se inserite nell'ambito di una dieta sana ed equilibrata ne incoraggio il consumo (consiglio 2-3 volte a settimana) a meno che non soffriate di condizioni come diabete, ipercolesterolemia o condizioni che di per sè sono fattori di rischio per problematiche cardiovascolari. Ovviamente però è sempre il buon senso a farla da padrone, pertanto in assenza di evidenze chiare al riguardo è bene seguire la regola più semplice e generale; ovvero quella di variare al meglio la propria alimentazione e quindi evitare anche in questo caso di assumere lo stesso alimento tutti i giorni.

Fonti:






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